venerdì 12 ottobre 2012

LO SFOGO DI MISTER CORDA

Corda: "Questa squadra merita rispetto"
Dopo la festa dell’amichevole con la Juventus, il Savona si prepara ad affrontare la trasferta più lunga della stagione, a Milazzo. Nella conferenza stampa, mister Corda si toglie qualche sassolino.
“Sono bastate un partita sottotono con il Santarcangelo e un secondo tempo in calo col Mantova per scatenare critiche assurde – afferma -. E’ bene ricordare tante cose: dove si trovava il Savona di questi tempi nella passata stagione, l’impegno del Cavalier Delle Piane per salvare la società, il lavoro fatto per costruire una formazione basata sulla linea verde, la ricostruzione del settore giovanile. Senza dimenticare l’obiettivo di inizio campionato, che rimane la conquista di una tranquilla salvezza”.
“Guardiamo i numeri della Lega Pro – continua il mister -. Oltre il Lecce, che non considero un team di categoria superiore, siamo la squadra che sta facendo meglio di tutte. Eppure siamo partiti per salvarci. Si cercano sempre gli aspetti negativi, dove invece si dovrebbe sottolineare la qualità del lavoro svolto”.
“Ben vengano le critiche costruttive, anche tecniche – chiude Corda -. Su alcune considerazioni ho ragionato con Mattu. Ma sono inammissibili gli attacchi gratuiti. Si sono costruite storie su Tacchinardi, sui nostri raccattapalle, addirittura su presunti screzi tra allenatore e giocatori che non avrebbero voluto salutare il pubblico. Ecco, tutto questo è inammissibile. La sensazione è che dietro ci sia malafede. Ma questa squadra merita rispetto per quello che sta facendo”.
Domani la squadra parte per Milazzo e in settimana si è parlato tantissimo della crisi societaria dei siciliani. Che partita sarà? “Sappiamo per certo che giocheranno con la formazione titolare – risponde Corda -. E noi ben sappiamo come sia possibile tirar fuori il massimo della motivazioni proprio nei momenti di difficoltà. Per cui sarà un impegno assolutamente da non sottovalutare. Aggiungiamo che mancheranno Gentile, Scotto e Melis: dovremmo prestare la massima attenzione”.

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